Descrizione:
Dedicata alla sezione SAT di Mezzocorona. Nel 2012 ricorre il 50° di fondazione (1962 – 2012).
La via aperta dal basso, da Roberto Carli, Michele Torresani, Stefano Chin, si sviluppa sulla parete soprastante la località Rocchetta, lungo le pendici del monte “torre della visione”, si snoda lungo una serie si placche, fessure e diedri su roccia buona e a tratti anche ottima.
Difficoltà: V – VI+
Sviluppo: 220 mt
Tempo: 3 ore la via
Materiale: 10 rinvii, friend (usati B.D. dal 0.4 al 3)
Tempo di avvicinamento: 15 min
Esposizione: S-W
Relazione: Degli apritori
Avvicinamento:
Da Mezzolombardo, proseguire per Cles, in Località Rocchetta, non imboccare la galleria, ma restare sulla sinistra per la strada vecchia (indicazioni per Vigo di Ton), dopo circa 200m sulla destra cè un piccolo piazzale, dove si può lasciare la macchina. Tra i Paramassi si snoda un sentierino nel bosco, seguire i bolli rosso-oro fino all’attacco della via.


Relazione:
I lunghezza: Attaccare alla base di un diedro fessurato, (scritta “via del 50°”) salirlo fino a raggiungere un chiodo (1CH), da lì traversare a
destra su un placca appigliata fino al suo spigolo (1CH), salire quindi lungo il bordo di essa fino alla fine (1CH ; 1A), da li poco a dx c’è
uno spit per sostare. (V ; 20m. ; 3CH ; 1A).
II lunghezza: : Salire verticalmente sopra alla sosta stando sullo spigolo di un facile costone (1CL ; 1CH) che sfocia in un diedrino chiuso in cima
da un albero (1A), treaversare quindi a sx e proseguire per alcuni metri fino arrivare a una pianta con cordino dove si sosta. (III+ ;
30m. ; 1CH ; 1CL ; 1A)
III lunghezza: : Sopra la sosta si sale un leggero strapiombo e poi per una placca appigliata (2CL), superato un passaggio liscio (1R ; 1CL ; 1CH) si
continua verticalmente fino a scavalcare una “pancia” (1CL), da lì traversare a sx fino ad un diedro e salirlo per un paio di metri (1
CH), aggirare a sinistra lo spigolo del diedro e raggiungere una pianta con cordino dove si sosta. ( V un passo di VI+ o A0 ; 25m. ; 2CH
; 4CL ; 1R)
IV lunghezza: Risalire la placca a dx (2CH), imboccando una fessura a dx, seguirla e uscire dalla placca (1CH) raggiungendo un albero (1A), a dx
si sale un piccolo diedrino (2CH) e in breve si raggiunge un albero con cordino dove si sosta. (V un passo di VI+ ; 40m. ; 5CH ; 1A)
V lunghezza: Proseguire diritti fino alla base di un evidente diero che si risale fino al suo termine (2CH), da qui si traversa a sx per 4/5m (nonsubito) fin sotto la verticale (1CH) di una catena dove si sosta. (V+ ; 25m. ; 3CH)
VI lunghezza: Si prosegue diritti lungo il costone (1CH) che poi sfocia in un piccolo diedrino (1CH) al termine del quale (1A) si traversa un paio
di metri a destra per imboccare una placca appigliata (2A) che sale verso 1 albero con cordino dove si sosta. (IV+, V ; 21m; 2CH ; 3A)
VII lunghezza: Dalla sosta a sx fino alla base di un diedro (1A ; 1CL) che si risale (1CH), poi si traversa a sx abbassandosi (1A) e portandosi alla
base di una placca liscia dove c’è uno spit per sostare. (IV+ ; 20m. ; 1CH ; 1CL ; 1A)
VIII lunghezza: Si continua ora lungo la placca seguendo un fessurina che ubliqua verso un albero (1CH ; 1A), poi ci si porta al centro e la si
risale (1CH), questo è forse il passaggio chiave della via (1A), usciti dalla placca si arriva ad un albero con cordino dove si sosta.
(V+,VI+ ; 20m. ; 2CH ; 2A)
IX lunghezza: Dalla sosta si vede la placca finale, attaccare proprio alla base superando una leggera “pancia” , seguire poi una fessura che va
verso dx (2CH), si torna a sx sotto un leggero strapiombo (1CL)ben appigliato che si supera arrivando in cima alla placca (1CH), la
catena di sosta si trova alcuni metri a dx. (V+ VI ; 25m. ; 3CH ; 1CL).
Discesa:
Ci sono 2 possibilità:
- scendere in corda doppia ( bisogna avere 2 corde da 60 m), 4 calate:
- dalla fine della via, fino alla sosta del 6° tiro (55 m circa)
- dalla sosta del 6° tiro alla sosta del 5° tiro (20 m circa)
- dalla sosta del 5° tiro alla sosta del 3° tiro (50 m circa)
- dalla sosta del 3° tiro fino all’attacco (60 m circa)
- dalla fine della via, proseguire per facili roccette (attenzione ai sassi!) per circa 15 minuti (sviluppo 400 m circa) fino alla vetta della “torre della visione”, da lì, imboccare il sentiero 516b che scende a destra e porta in località Rocchetta (si arriva vicino alla galleria). A piedi lungo la strada vecchia si ritorna alle macchine. (tot: 30 min.)
Foto:
Ripetizione Marco, Nino e Mauro del 2 Giugno 2013